Atalanta la regina delle provinciali

Fra i tanti soprannomi attribuiti alla squadra orobica, tra i più conosciuti è quello di Regina delle provinciali. Scopriamo perché ai nerazzurri è attribuito questo titolo del quale si fregiano con vanto e gloria.

L’ Atalanta è nota come “Dea”, in onore della Dea della mitologia greca, descritta come bella, veloce e letale. Era dedita alla caccia, dal momento che visse i primi anni della sua vita con dei cacciatori, in quanto abbandonata dal padre, che voleva un maschio. La squadra bergamasca ne porta il nome poiché i fondatori del club erano studenti del liceo classico, appassionati di mitologia greca.

Dea non è l’unico appellativo. Infatti, l’Atalanta è chiamata anche La Regina delle provinciali. Bergamo non è un capoluogo di regione, ma di provincia, da ciò le origini di questo soprannome.

Fra le “provinciali”, l’Atalanta, è quella con il maggior numero di campionati di Serie A girone unico (dal 1929/30 ndr) disputati. 58 presenze su 87 campionati. Oltre a quello di partecipazioni, ha anche il record, fra le provinciali, del maggior numero di punti conquistati. Nella classifica perpetua della Serie A dal 1929/30, L’ Atalanta, si piazza all’undicesimo posto: con 2419 punti conquistati (calcolando la vittoria 3 punti) in 1998 partite disputate, con una media di 41.7 punti a campionato. Poco più di un punticino sopra la fantomatica “quota salvezza”.

La classifica perpetua è dominata dalla Juventus, nonostante abbia disputato un campionato in meno dell’Inter, l’unica squadra ad averli disputati tutti sino ad oggi.

Dalla gestione Percassi, 2010/2011, l’Atalanta ha fatto dei passi in avanti notevoli ed è ormai riduttivo considerarla una provinciale. È stabilmente nelle zone alte della classifica, lottando per un posto in Europa che arriva puntuale dal 2017. Quest’anno sono in piena lotta per la terza qualificazione consecutiva in ChampionsLeague. Anche in Europa, la squadra di Gasperini ha raggiunto ottimi risultati, arrendendosi solo a Psg e Real Madrid.