Virgil van Dijk un lavapiatti sul tetto d’Europa

Virgil van Dijk un lavapiatti sul tetto d’Europa

Giugno 21, 2020 1 Di Alessandro Amodio

Per la nostra rubrica lunedì proletario vi raccontiamo la storia di Virgil van Dijk da lavapiatti in un ristorante di Breda in olanda fino al tetto d’Europa con la maglia del Liverpool.

“Virgil ora sei arrivato?”
“Sì Jacques oggi l’allenamento è durato un po’ di più”.
“Scusa Virgil ma perché non metti da parte le tue ambizioni calcistiche e vieni a lavorare prima al ristorante? Ti assicuro che guadagneresti molto di più, almeno il doppio e ti farebbe comodo qualche soldo in più.”
“Io non mi alleno per diventare ricco, voglio soltanto giocare contro i migliori giocatori del mondo e vincere la Champions League.”
“È giusto che tu sogni in grande. Sei giovane, ma sappi che se al Santiago Bernabéu di Madrid mai nessuno sentirà il tuo nome, qui all’Oncle Jean di Breda ci sarà sempre posto per un lavapiatti serio e lavoratore come te.”

Nel Dicembre 2017 Virgil van Dijk passa dal Southampton al Liverpool per la cifra record 84 milioni di sterline, nel giugno 2018 raggiunge la finale di Champions perdendo 3-1 contro il Real Madrid.
La sua consacrazione definitiva avviene nella stagione successiva, dopo la conquista della Champions, la sesta della storia dei Reds.

Nel 2019 Virgil van Dijk viene eletto calciatore dell’anno della Premier, calciatore dell’anno UEFA e giunge secondo al “Pallone d’oro” alle spalle di Messi.

Considerato uno dei migliori difensori del mondo è partito da molto lontano e non si è mai arreso riuscendo ad arrivare, da protagonista assoluto, sul tetto d’Europa con i Reds.