Mustapha Hadji: eroe a metà

Mustapha Hadji: eroe a metà

Luglio 3, 2020 0 Di Luca Sisto

Lo sentite anche voi questo odore di libri di scuola, classi da 30 alunni piuttosto rumorose, il sabato mattina si esce prima e poi via a casa a piazzarsi davanti Tele+ per l’anticipo di Premier League? Bene, perché poche cose vi faranno tornare ragazzini come vedere Mustapha Hadji e il suo codino arricciato, da far invidia a Roberto Baggio, mentre esulta con la maglia a strisce biancocelesti sponsorizzata Subaru, del Coventry City di fine millennio.

foto getty images/Coventry City official site

Dopo una discreta esperienza nel Deportivo e ai mondiali di France ’98 col Marocco, in una stagione condita dal pallone d’oro africano, Hadji approda in Premier nel 1999.
Gordon Strachan lo accoglie fra gli Sky Blues, col marocchino che promette di essere il trequartista di cui la squadra ha bisogno per fare la differenza, saltare l’uomo, gestire l’ultimo passaggio.

Ma Hadji non è solo un gran talento. È soprattutto un artista in fatto di prestazioni tanto belle quanto inutili.
Chi ricorda il suo gol alla Norvegia ai mondiali, avrà in mente anche la partita in cui gli scandinavi batterono il Brasile già qualificato estromettendo inopinatamente i marocchini dalla competizione. Hadji giocò una buona gara anche contro la Scozia, e ciò fu probabilmente sufficiente a stregare il suo futuro allenatore al Coventry, pure lui scozzese e di un certo spessore.

Sul finire della stagione 2000-01, il Coventry City rischiava però la retrocessione dopo 34 anni in massima serie. Gli Sky Blues sono tra i fondatori della Premier e hanno un discreto seguito, sarebbe stata quindi un’onta difficile da accettare pure per un pubblico sportivo come quello degli attuali stadi inglesi.
Di fronte ci sono i Villans, mentre Derby e ‘Boro sperano in un passo falso del Coventry.
Il primo tempo ha un nome e un cognome: Mustapha Hadji (e chi se no) firma una doppietta delle sue, è letteralmente imprendibile.
Nel secondo tempo il Coventry si abbassa troppo, convinto di aver fatto suo il risultato. Nulla di più lontano dal vero: l’Aston Villa rimonta e vince 3-2, relegando gli Sky Blues in seconda serie.

Hadji passerà proprio ai Villans al termine della stagione. Come spesso accaduto nella sua carriera, sono gli avversari a cui ha fatto più male ad innamorarsi di lui.
Giocherà in Premier per altre tre stagioni, prima di firmare un anno in Liga con l’Espanyol, nella fase ormai calante della sua carriera.
Il Coventry conoscerà in questi ultimi vent’anni anche l’incubo della quarta serie, in una discesa verso gli inferi del semiprofessionismo britannico dal quale non sembra riprendersi del tutto.
Oggi gli Sky Blues sono tornati in League One (la terza serie inglese), ma la speranza è che i tifosi di casa al St. Andrew’s possano presto tornare ad assaporare il calcio che conta.