Francia-Bulgaria 1993: storia di un impossibile upset

Francia-Bulgaria 1993, qualificazioni ai Mondiali di USA ’94, rappresenta uno dei più incredibili upset nella storia del calcio.

Nella foto in basso, la prima pagina del quotidiano francese Liberation del 18 novembre 1993, dopo la sconfitta casalinga della Francia per 2-1 contro la Bulgaria, grazie al gol decisivo di Kostadinov al ’90 (doppietta per lui in risposta al vantaggio transalpino siglato da Cantona).
La Francia, si ironizza, è qualificata per i mondiali [casalinghi] del 1998.

I francesi di Gerard Houllier avevano già mancato la qualificazione a Italia ’90 e, nonostante un buon ricambio generazionale, con attaccanti come Cantona e Papin e centrocampisti come Desailly, Petit, Deschamps e Ginola, mancarono pure Usa ’94. A due giornate dal termine del girone di qualificazione, i transalpini erano al comando con due gare interne da disputare, contro il fanalino di coda Israele e contro la Bulgaria. Persero 3-2 facendosi rimontare da Israele con due gol negli ultimi 7 minuti, ma avevano ancora la chance del pari contro la Bulgaria. La Svezia li aveva nel frattempo sopravanzati, qualificandosi per la rassegna americana.

Ma neppure questa favorevole occasione fu sufficiente: all’ultimo minuto, con il Parc des Princes di Parigi che attendeva solo il fischio finale, Ginola batte lungo un calcio di punizione, recupera palla la Bulgaria in zona morta e parte il contropiede: Lubo Penev appoggia per l’inserimento di Kostadinov che batte Lama e ammutolisce i 48000 tifosi transalpini.

Anni dopo, il centrocampista bulgaro Yankov ha rivelato un curioso retroscena: i due che orchestrarono il gol del sorpasso, Penev e Kostadinov, non avevano in realtà ottenuto il visto per entrare in Francia (la Bulgaria non era ancora membro della UE). Il portiere Mikhaylov e il centrocampiata Georgiev, all’epoca in Francia al Mulohuse, andarono a prenderli con un’auto e gli consentirono di attraversare illegalmente la frontiera dalla Germania, senza incontrare controlli.

La Bulgaria riuscirà nell’impresa di arrivare sino in semifinale a USA ’94, in una delle cavalcate più esaltanti della storia dei Mondiali.