Il gioco delle bocce spiegato bene, pt.2: Nola campione!

Il gioco delle bocce spiegato bene, pt.2: Nola campione!

Novembre 22, 2021 0 Di Massimo Bencivenga

La terna della Kennedy di Nola è campionessa d’Italia a bocce nella specialità terna. Ci racconta tutto Massimo Bencivenga nella seconda parte del suo lavoro su questo sport.

Ottimo momento per il movimento della bocce, sempre nella specialità raffa, della Campania. Alla notizia della promozione della società ASD Coppola bocce di Alvignano (CE) in serie A2 (l’equivalente della serie B di calcio a voler usare un parallelismo calcistico) è seguita la vittoria che non possiamo, come sportivi e campani, non cantare, perlomeno a modo nostro, ossia a parole. E ci riferiamo alla vittoria della terna della società A.S.D.Kennedy di Nola ai Campionati Italiani Assoluti Unificati, tenutisi al Centro Tecnico Federale di Roma e culminati con le finali di domenica 21 Novembre 2021.

Kennedy Nola Bocce e ASD Coppola: il filo conduttore

Il filo che unisce questi due fatti si chiama Luigi Coppola, fratello del presidente dell’ASD Coppola Bocce e giocatore di A1 (categoria anche detta Alto Livello) proprio tra le fila del club nolano del Kennedy.

La vittoria, manco a dirlo, è arrivata, al termine di una partita al cardiopalmo, con veri e propri momenti di thrilling, superando gli atleti dell’A.P.E.R. Capocavallo (PG), società che l’anno scorso militava in A1.

A un certo punto i perugini conducevano per 9-7 e avevano il punto della vittoria a terna (stante la regola che si vinceva ai punti 10) con le due sole bocce di Coppola contro le tre degli avversari.

La cronaca della finale vinta dalla Kennedy Nola Bocce

Passo al racconto al tempo presente per cercare di farvi immergere nella situazione.
A questo punto, Coppola prova il tiro sul pallino per mandarlo fuori (in modo da far ripetere la menata, diciamo così) e lo fallisce. La situazione da difficile diventa disperata.
Coppola tira di nuovo al pallino, lo colpisce, ma lo stesso non esce posizionando però nei pressi di una boccia della Kennedy. La situazione da disperata passa a nera, perché gli umbri hanno ancora tre bocce per levar via quella della Kennedy e portare a casa il titolo.
Ci provano con due accosti e una bocciata, ma – nisba! – il punto rimane ai campani: 8-9 e pericolo scampato.
Per adesso.

Nella menata successiva i campani non giocano benissimo e si ritrovano a dover di nuovo tentare il tutto per tutto, che, ormai l’avrete capito, significa cercare di buttar fuori il pallino e ripetere la tornata di gioco.
Gennaro Laudato, lo sniper del Kennedy, con l’ultima boccia in mano e con ancora il punto della vittoria a terra per quelli dell’A.P.E.R, colpisce e manda fuori il pallino.
Niente, si resta sul 8-9 per gli umbri.

Nuovo tiro e nuova corsa.

E anche qui i campani non partono benissimo, si ritrovano nuovamente in svantaggio di boccia, ma il doppio errore pesante di Luca Brutti, mediano di terna come Luigi Coppola, forse il ruolo più delicato perché richiede capacità tanto da puntista quanto di bocciatore, apre un sorriso sul viso dei campani, che cominciano a intravedere una luce benigna alla fine di un tunnel che s’era messo sul nero.

Con l’ultima boccia a disposizione, Matteo Franci, il bocciatore dell’A.P.E.R. prende il punto, ancora una volta gli umbri hanno il 10 a terra che i campani devono togliere.

Gennaro Laudato prende la mira, boccia la palla e la carambola che ne scaturisce lascia a terra due punti per il club Kennedy: 10-9 e campioni d’Italia 2021 a terna.

Kennedy campione d’Italia

La terna di Kennedy, composta da Carmine La Marca (puntista), Luigi Coppola (mediano) e Gennaro Laudato (bocciatore) è dunque campione d’Italia avendo superato in finale gli atleti dell’A.P.E.R. Capocavallo Luca Valecchi (puntista), Luca Brutti (mediano) e Matteo Franci (bocciatore).

La società Kennedy nella scorsa stagione si è salvata agevolmente e quest’anno, con gli innesti di Luigi Coppola e Alfonso Mauro all’interno di un telaio già buono e collaudato, potrebbe ragionevolmente pensare anche a qualcosa di più, ai – perché no?- play-off scudetto; e potrebbe anche contendere, a livello regionale, la premiership della società salernitana dell’Enrico Millo, vicecampione d’Italia nel 2020, che ha in organico un poker, con Santoriello, con Noviello (vicecampione italiano senior nell’individuale qualche giorno fa), con Scolletta e con Ferrara, di tutto rispetto.

Staremo a vedere: quest’anno ci sarà anche la Kennedy a dir la sua.

Panoramica finale sul mondo delle bocce

Chiudiamo con una rapida panoramica.
L’esperto Pietro Zovadelli e il giovane Mattia Visconti, atleti dell’Arcos Brescia Bocce, si son laureati campioni d’Italia nella coppia maschile superando il duo della Rubierese Arag composto da Maurizio Highlander Mussini e Luca Ricci. È stato comunque bello vedere in semifinale la coppia composta da un campione come Emiliano Benedetti, più volte campione del mondo, europeo e italiano a squadre, nonché nell’individuale, e da Raffaele Tomao.

Nell’individuale maschile si è imposto uno dei mattatori stagionali, numero 2 del ranking, vale a dire Alfonso Nanni, che in finale ha liquidato per 10-6 Luca Di Felice.

Last but not least, nell’individuale femminile Flavia Morelli sembrava in controllo, ma non è riuscita ad arginare il ritorno di Eleonora Ceriani, laureatasi campionessa d’Italia.

 

Testo e foto di Massimo Bencivenga.

Immagine copertina: Carmine La Marca a sinistra, Gennaro Laudato al centro e Luigi Coppola a sinistra.