La rabona di Lamela ha dato senso al Puskas Award 2021
Gennaio 7, 2022La rabona di Lamela, che in copertina potete ammirare in una veste inedita, quella disegnata dal nostro redattore Valerio Vitale, ha dato lustro al premio FIFA Puskas 2021. Non sappiamo se vincerà. Noi stessi abbiamo scritto del gol di Schick agli Europei, del resto, che pure concorre. O magari sarà la rovesciata dell’iraniano del Porto, Taremi, contro il Chelsea, anch’essa ininfluente ai fini del risultato come il gesto di Lamela, a vincere.
La bellezza, oltre il risultato
Ma ha davvero importanza? Perché ciò che è unico del gol del Coco Lamela, non è tanto il fatto che sia avvenuto attraverso una rabona (non sarebbe il primo, non sarà l’ultimo). Un gesto che in Argentina in particolare viene utilizzato sovente dai fantasisti e dalle ali. Quanto perché quel gesto era totalmente fuori contesto nella situazione in cui si trovava il Coco. Voleva segnare così, e così ha realizzato il suo gol.
Questo è ciò che figura sul sito della FIFA nell’introduzione del premio:
“The FIFA Puskás Award is given to the player judged to have scored the most aesthetically significant goal, regardless of championship, gender or nationality and scored without the result of luck or a mistake and in support of fair play”.
“Most aesthetically sgnificant goal”, è una bellissima definizione, che la rabona di Lamela coglie in pieno. La poesia di quell’istante, con El Coco fotografato in un passo che sa di tango, in mezzo a due difensori che fanno da inconsapevoli spettatori di una danza che rappresenta in toto il popolo argentino, resta unica. Probabilmente la cosa migliore di Lamela in maglia Spurs. Una maglia che neppure indossa più (è al Siviglia, dove si è perso dopo un ottimo inizio). Succedere in questo speciale premio ad un suo ex compagno, Son, premiato nella stagione precedente per il coast to coast contro il Burnley, potrebbe forse essere l’unico svantaggio morale nell’assegnazione del premio all’argentino.
Andiamo quindi a rivedere il nostro gol preferito.
La rabona di Lamela: elogio del tango fútbol
Il gol del Coco, l’abbiamo detto, è un colpo che per stile e tempistica ha a che fare più con un passo di Tango che non col calcio. Tutta l’azione potrebbe essere vista come una danza avvolgente. Il tocco al volo di Reguilón, l’appoggio puntuale di Lucas, Lamela che con la sua rabona coglie in controtempo Cédric Soares e Thomas Partey (la palla passa fra le gambe del ghanese), di prima intenzione, spedendo la palla rasoterra sul secondo palo, dove Bernd Leno non può far altro che osservare la sfera che termina in rete la sua corsa.
Perfezione estetica, quindi. Un colpo di grande pulizia, nonostante l’improvvisazione. Nella partita di Lamela nel North London Derby c’è tutto. Gioia, sconfitta e pure il tempo, a un quarto d’ora dalla fine, di prendersi il secondo giallo e conseguente rosso per una sbracciata ai danni di Tierney. C’è l’urlo colmo di sorpresa dei compagni al gol, che riecheggia nel silenzio dell’Emirates, ricordandoci di un tempo sospeso, senza tifosi sugli spalti. Perché possiamo apprezzare l’estetica del calcio anche in un periodo come questo.