Il ritorno del Dott. Solone: le pagelle della 22° giornata di serie A

Il ritorno del Dott. Solone: le pagelle della 22° giornata di serie A

Gennaio 18, 2022 0 Di Valerio Vitale

Cari amici di Football and Life come va? Sono il vostro Solone preferito. Oggi diamo i numeri, con le pagelle della serie A. E’ passato del tempo dall’ultima volta che ci siamo sentiti. Pensate, all’epoca i vaccini ancora non esistevano, ora andiamo verso le dieci dosi a testa.

Ok, non esageriamo. Alcune cose cambiano, altre no. Che la nostra classe politica, a ridosso dell’elezione del nuovo presidente della Repubblica, ci stia capendo poco, beh, quello resta sempre uguale. Che la Serie A stia ancora oggi a cercare un protocollo anti-covid credibile e sostenibile, pure. Vabbè, siamo arrivati sulla luna, forse ci riusciranno anche loro della Lega a trovare una soluzione equa e giusta per tutti. Senza fretta, per carità, lasciamoli lavorare con comodo.

Del resto anche io mi sono preso un periodo di pausa. I maligni penseranno che nel frattempo mi sia goduto il reddito di cittadinanza e non volevo lavorare più, ma vi assicuro che non è così. Oggi ritorno, pronto a parlarvi della serie A come facevamo un tempo, magari questa volta mi diverto a dare i voti, così mi prendo qualche vendetta pensando alla s…impaticissima prof. di Matematica che godeva nel mettermi due in pagella. E allora diamoli sti numeri, via alle pagelle della serie A made in Solone.

SERRA VOTO 10, MARCOLIN VOTO 2

Lo ha scritto il mio alter ego Valerio. All’arbitro Serra voglio dare un bel 10. Ha fatto una caciara, però è abbastanza uomo da ammettere l’errore e, perché no, anche nel versare lacrime. In una società asettica, priva di sentimenti, c’è qualcuno che ha ancora le palle di mostrarli. A Marcolin che non accorgendosi di essere in onda dice: “attacchiamo gli arbitri”, il voto è invece 2. Peccato che non si faccia un talk show per attaccare i telecronisti e la qualità del servizio di DAZN a fine partita. Verrebbero fuori ore ed ore di trasmissioni. Ridateci i Tonino Carino da Ascoli.

PIOLI VOTO 4

A Pioli diamo un bel 4. Bella persona, ma ha sbagliato anche Gesù a fidarsi di Giuda, può sbagliare l’allenatore del Milan. Settimana scorsa dopo la gara con la Roma e le proteste giallorosse diceva che non avrebbe parlato di arbitri. Ieri invece era bello carico come Marcolin per giudicare l’errore di Serra. La bandiera va dove il vento soffia. Basta con sto politically correct. Quando gli arbitri sbagliano a vostro favore abbiate il coraggio di ammetterlo. Del resto ci vuole faccia tosta per lamentarsi, dopo che per oltre 90 minuti non si è riusciti a fare un gol in più allo Spezia. E poco importa se l’azione del possibile vantaggio sia stata vanificata dall’errore di Serra. Un po’ di autocritica mai?

LOZANO VOTO 8

Libertà di espressione, questa sconosciuta. Siamo tutti pronti a mettere la cornice Je Suis Charlie Hebdo sulla foto profilo Facebook, ma se un uomo ha la sincerità di esprimere il proprio pensiero tutti pronti col mitra in mano. E’ successo a Lozano, diventato vero e proprio capro espiatorio a Napoli quando in un’intervista in spagnolo aveva dichiarato che sognava di giocare per un grande club. Sai com’è, se faccio l’attore piacerebbe anche a me lavorare con Di Caprio, magari guadagnando di più. Se poi si è felici di fare i cinepanettoni con Boldi, va bene così, ma un professionista è libero di essere ambizioso. Qualche prestazione non all’altezza ha fatto il resto, ma il messicano è da mesi che non riesce a trovare continuità per i diversi infortuni/covid che lo tormentano. Ieri due gol, tutti zitti. Ma soprattutto grinta e carattere, a rincorrere ed a far ammattire tutti. Viva il Chucky, a morte il Chucky.

MARINO VOTO 2

Parole di qualche giorno fa. Contro la Salernitana che non si presenta ad Udine per covid, il dg dei friuliani non si è fatto alcuno scrupolo. Si va in campo, si punta a vincere 3 a 0 a tavolino. Il protocollo va rispettato. Tutto giusto. Ma anche in questo caso la bandiera cambia a seconda del vento. Perché poi contro l’Atalanta si deve giocare nonostante i tanti casi di covid per la squadra bianconera. Risultato 6 pere incassate. Ne consegue lo sclero di Marino, “non si doveva giocare! ” Pierpaolo, ti preferivo quando portavi Lavezzi ed Hamsik a Napoli e dicevi “Il tempo è galantuomo”. Il tempo, appunto, lo è stato, in poco tempo hai cambiato idea. Galantuomo, tu, però, questa volta proprio no. Semmai avresti voluto approfittarne.

GENOA VOTO 1

Ricordate quando i tifosi del Genoa chiesero ai calciatori di togliersi la maglia perché la disonoravano? Siamo su quei livelli. La piazza di Genoa, bellissima, merita molto di più degli undici zombie scesi ieri in campo all’Artemio Franchi. Innanzitutto meritano chiarezza ed un allenatore vero sulla panchina, ma Ballardini perché diamine lo hanno cacciato? Forse era poco esotico, poco mediatico, ma intanto il Grifone lo ha sempre tirato fuori dalle sabbie mobili. Si provi, in modo serio, a salvare il Genoa, o almeno a salvare la faccia. Lo straordinario pubblico rossoblù non merita questa agonia.

CHIESA VOTO 10

Povero Federico, prima si rompe il ginocchio, poi si deve operare, ma l’operazione viene rinviata perché ha la febbre. Ma che sfiga ha? Dai Fede, il calcio italiano ha bisogno di te.